In “Voci di donne,” un’opera corale con 18 danzatori, il femminile è reinterpretato attraverso la danza, la musica e le immagini. Ogni opera di Puccini rappresenta donne diverse ma collegate da storie universali.

Nella “Bohème,” la morte è esplorata attraverso un approccio installativo, evidenziando l’intimità e il dolore. In “Turandot,” la violenza è espressa con coreografie simili a combattimenti, che rivelano il tumulto della protagonista. “Madama Butterfly” tratta l’attesa in un’atmosfera di desiderio e tristezza, mentre “Tosca” illustra il rapporto tra vittima e carnefice, con movimenti drammatici che ne accentuano il conflitto emotivo.

La musica di Puccini è arricchita da tracce elettroniche di Luca Vianini e Fabio Fiandrini, creando uno spazio sonoro evocativo e intenso.