
8 maggio, ore 21:00 - Teatro al Parco
“GARDEN” prima nazionale
Coreografie Valerio Longo
Musiche AA.VV.
“Garden” è uno sguardo intimo e raccolto in uno spazio chiuso, ma con la sensazione di corpi che potenzialmente si connettono alla natura, come se fossero parte di essa da sempre, in presenza o nel ricordo di esperienze vissute. Il rapporto uomo-natura, attraverso la danza, può essere riconsiderato sotto diversi aspetti, perché l’ambiente in cui ci muoviamo funge da habitat, fonte di nutrimento, di energia, di armonia e pace, ma anche di pericolo: se in occidente l’uomo si sente “padrone” del suo giardino, altre culture percepiscono la propria presenza nell’ambiente in un modo diverso, che richiama un legame innato e ancestrale tra terra e corpo. “Garden”, con le coreografie di Valerio Longo, getta uno sguardo sulla necessità di avvicinarsi alla natura umana autentica verso la consapevolezza che l’essere umano sia parte integrante del sistema “ambiente” e non in una dinamica di dominio di esso. Tutto è connesso, tutto è paritario e organico negli esseri viventi che fanno proprio del loro “esserci” il senso dei rapporti con gli altri e con se stessi.
BIO BALLETTO DI ROMA | CAP PROJECT
Il CAP – Corso di Avviamento Professionale del Balletto di Roma è nato nel 2020 durante la pandemia per collegare e sviluppare l’esperienza formativa di base della Scuola di Danza con l’esperienza lavorativa della storica Compagnia romana, ma anche delle tantissime altre realtà internazionali. Ha dato numerosi frutti, riscontrabili nelle esperienze produttive, oltre a quelle didattiche di alto profilo – anche in collaborazione con prestigiosi enti e Università del territorio – in cui molte ragazze e ragazzi talentuosi sono stati impegnati fino ad oggi. Tramite un coinvolgimento diretto nelle attività e nei progetti intrapresi dalla Compagnia, i danzatori e le danzatrici del CAP Project hanno potuto conoscere e sperimentare direttamente il palcoscenico proiettando la propria formazione tecnica verso il perfezionamento delle qualità artistiche e umane necessarie per diventare interpreti consapevoli.
“STANDPOINTS”
Coreografia Roberto Tedesco
Interpreti Giuliana Bonaffini, Emiliano Candiago, Matheus De Oliveira Alves Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Riccardo Papa, Giovanni Russo, Frederic Zoungla
Musiche Giuseppe Villarosa
È la stessa Maria Callas a suggerirci con le sue parole la metafora della maschera. Tutte le maschere che indossiamo ci permettono di proteggere il nostro vero Io da potenziali minacce. A volte le portiamo da così tanto tempo che aderiscono alla pelle. Ci chiediamo se siamo davvero così e se la maschera è parte della nostra essenza. L’insorgere di queste domande palesa che la nostra preziosa maschera ci ha fatto compagnia per troppo tempo. Le maschere che una volta ci hanno protetto, quando non hanno più alcuna funzione, diventano un mezzo per allontanarci dai nostri veri desideri e ideali, dalle nostre emozioni. Nonostante questo cercheremo di usarle più e più volte, anche se il contesto è cambiato, anche se su quello spettacolo è già calato il sipario.
BIO COMPAGNIA OPUS BALLET
Diretta da Rosanna Brocanello fin dalla fondazione, la compagnia è costituita da un nucleo stabile di danzatori professionisti e ad oggi ha dato vita ad un vasto repertorio di produzioni.Tra le ultime ricordiamo: Le Quattro stagioni (2020) di Vivaldi a cura della coreografa Aurelie Mounier e con le musiche eseguite dal vivo dall’Orchestra di Padova e del Veneto; RIGHT La Sagra della Primavera (2021) di Carlo Massari in coproduzione con C&C Company e Teatro Stabile del Veneto, Oriente Occidente Dance Festival, Associazione Culturale Mosaico Danza/Interplay Festival; White Room (2022) di Adriano Bolognino in collaborazione con il Centro Nazionale Virgilio Sieni; La diversità che mi fece stupendo. Pasolini, l’irrealtà del quotidiano (2022) di Giovanni Leonarduzzi in coproduzione con la Compagnia Bellanda; Coding dance (2023) di Leonardo Diana in coproduzione con Versiliadanza; OTOTEMAN_what if di Sofia Galvan e Stefania Menestrina, in coproduzione con Festival Danza in Rete Teatro Comunale Città di Vicenza; CALLAS CALLAS CALLAS (2023) di Adriano Bolognino, Roberto Tedesco e Carlo Massari, in coproduzione con Festival La Versiliana. Nel 2024 la Compagnia debutta al Teatro Romano di Verona con la nuova produzione SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di Davide Bombana, e con LA DUSE di Adriano Bolognino e Rosaria Di Maro, vincendo il premio Danza&Danza 2024 come miglior Produzione Italiana – Mid Scale. Dal 2021 la compagnia è finanziata dal Ministero della cultura.
“STABAT MATER_ESTRATTO”
Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
Musiche Gioachino Rossini
Collaborazione sartoriale Elena Nunziata
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Stabat Mater porta la firma della coreografa Monica Casadei con un lavoro dedicato allo Stabat Mater di Gioachino Rossini; un tributo corale all’anima delle donne, al loro amore universale, incarnato dalla madre per eccellenza. Lo spettacolo rappresenta l’evoluzione di un percorso di ricerca pluriennale che la coreografa ha dedicato all’incontro fra danza e musica religiosa. Stabat Mater è una preghiera collettiva, senza tempo per una mater dolorosa, un cuore di donna infranto dal dolore, una mater lacrimosa che cristallizza nell’istante del compianto la tragedia della perdita di un figlio. Il corpo diventa il mezzo per raccontare l’esperienza emotiva di chi affronta la trasformazione del legame primordiale tra madre e figlio. La performance si fa grido e sussurro, fragore e silenzio, dando voce a un amore che trascende la perdita e che non cessa mai di illuminare. Stabat Mater offre un profondo e commovente affresco della maternità, in una tensione profonda e lirica tra dolore e speranza, che rende la sofferenza della madre un simbolo universale di empatia e resilienza. La potenza della composizione di Rossini gioca un ruolo cruciale nel veicolare l’intensità emotiva del testo, e la dinamicità musicale eleva la narrazione da lamento a canto di speranza.
15 maggio, ore 21:00 - Workout Pasubio
“BALANCIER”
Concept, Coreografia e Regia Paola Sorressa
Interpreti Virginia Andretto, Alessia Stocchi, Davide Galuppi
Scenografia Fiorenzo Zaffina
Musiche Alva Noto e Aleksi Perala
Siamo tutti alla ricerca di un equilibrio, statico o dinamico, ma forse ci viene chiesto semplicemente di oscillare all’infinito nel duale senza mai raggiungerlo.
BIO MANDALA DANCE COMPANY
Mandala Dance Company è una compagnia di danza contemporanea sostenuta dal MIC (ministero della cultura – direzione generale spettacolo dal vivo). dal 2010 svolge la sua attività in italia e all’estero (Usa, Algeria, Thailandia, Messico, Tunisia, Spagna e Polonia) proponendo produzioni per grandi eventi fino a spettacoli site specific, multidisciplinari e multimediali, con musiche originali e dal vivo collaborando con diversi professionisti. Con oltre 30 produzioni e 70 spettacoli all’anno, riceve residenze e premi alla coreografia, vanta diverse coproduzioni con Teatri e Festival (Comunale di Modena, Paesaggi del Corpo e DanceScreen in The Land) e si propone come compagnia d’autore, abbracciando il linguaggio di Paola Sorressa, fondatrice e direttrice artistica.
Dal 2018 pur mantenendo Paola Sorressa come caposaldo della propria ricerca estetica, si apre a nuovi coreografi internazionali e dal 2022, grazie al nuovo format NVED_Nuovi Vettori Evolutivi Danza, introduce giovani coreografi italiani over 30. MDC collabora con Università, Enti locali e territoriali, Istituzioni nazionali ed internazionali (Istituti Italiani di Cultura, Università di Guadalajara_MEX, Ruth Page Center For the Art e Loyola University di Chicago_USA). Residente a Ladispoli (Rm) in una sede di 700mq, dal 2021 è in RESIDENZA ARTISTICO/CULTURALE presso il Comune di Cerveteri (RM) e il Comune di Ladispoli (RM). Nel 2024 MDC celebra i suoi primi 15 anni di attività artistica.
“SCHEGGE”
Coreografie Giulia Spattini, Paolo Rosini
Interpreti Giulia Spattini, Paolo Rosini, Michele Calcari
Musiche Rone, Frank Zappa
Performance per spazi urbani e alternativi. Schegge è un atto fisico per corpi in relazione, un’indagine sul rapporto con l’altro e lo spazio, un caleidoscopio di azioni vitali, feroci e delicatissime, una lente di ingrandimento sull’altro da se. Uno squarcio sulla geometria relazionale, dove i corpi agiscono per necessità, salvare, salvarsi ed essere salvati e dove il confine si assottiglia e la differenza perde nitore.
BIO BALLETTO CIVILE
Balletto Civile è un progetto che unisce teatro, danza, canto dal vivo e interazione, con l’obiettivo di sviluppare un linguaggio performativo completo. Il lavoro del gruppo spazia dalla reinterpretazione dei classici della danza e della musica alla creazione di opere originali, sempre con un approccio contemporaneo. Tra il 2005 e il 2007 inizia la collaborazione di Michela Lucenti e Balletto Civile con Valter Malosti (con il sostegno del Teatro Stabile di Torino) negli spettacoli The Sound of Voice, Disco Pigs, Hecce Homo e Macbeth. A giugno 2007 Ismael Ivo, direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia, chiama Michela Lucenti al suo fianco per lo spettacolo Il mercato del corpo, l’anno successivo commissiona alla coreografa un nuovo spettacolo, Creatura (coprodotto dalla Fondazione Teatro Due) che debutta a giugno nell’edizione 2008 della Biennale di Venezia Festival Danza. Dal 2009 la compagnia è stata in residenza presso la Fondazione Teatro Due di Parma, che supporta l’attività e la ricerca di Balletto Civile sostenendo e ospitando gli spettacoli prodotti e attivando il progetto Corpo a Corpo, mirato alla formazione e costituzione di un nuovo assetto della compagnia. In questi anni nascono molti spettacoli di grande successo tra cui How long is now, Il Sacro della Primavera e Non si uccidono così anche i cavalli (in collaborazione con Gigi Dall’Aglio) Dal 2015 Balletto Civile ha intrapreso un rinnovamento artistico importante, attivando una residenza ligure “diffusa” suddivisa tra la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova che oltre a sostenere e coprodurre parte della creazione artistica, ha affidato a Michela Lucenti la Direzione Artistica del Festival Resistere e Creare, e il radicamento di parte dell’attività creativa e del quotidiano lavoro di ricerca a La Spezia e la direzione del Festival Fisiko! a S.Stefano di Magra
RICKY BENETAZZO
Coreografo ed insegnante di danza Ricky Benetazzo ha basato il suo percorso e il suo lavoro sulla professionalità e la passione. Il suo curriculum può vantare la partecipazione a contest internazionali (Bo- dyrock San Diego, World of Dance). L’impegno come ballerino per tour di artisti (Giorgia, Emanuel Lo), le performances come ballerino e coreografo in TV (Amici, X Factor, Miss Italia, Italia’s Got Talent) in concerti live per artisti internazionali del calibro di Mariah Carey e molti altri, nonché la direzione artistica e coreografica per eventi commerciali e privati (Dior, Audi, Mercedes, Hasbro, Whirlpool, Porsche).
“SA(ͷ)REMO DANZA”
con Aldo Piazza DJ
Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei
Musiche AA.VV.
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Un viaggio emozionale attraverso la canzone italiana, con “Sa(ͷ)remo Danza” di Monica Casadei e i danzatori di Artemis Danza. Una coreografia vibrante, accompagnata dal dj set di Aldo Piazza, celebra i capolavori dei grandi cantautori italiani. Un omaggio inedito che unisce danza, musica e memoria collettiva attraverso canzoni diventate icone per intere generazioni.
17 Maggio, ore 17:00 - Cimitero Monumentale Della Villetta (Ala sud Est)
“SACRO”
Coreografia e costumi Monica Casadei
Musiche AA.VV
Violino Beatrice Marozza, Violoncello Antonio Amadei
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
In questo progetto artistico i danzatori della Compagnia Artemis Danza si svestono delle loro individualità per divenire coro, comunità, onde sonore che, come accade nei Quattro Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi, vibrano all’unisono, parte di una sola musica, oppure sono legate da una polifonia complessa. “SACRO” è quindi una preghiera collettiva, senza tempo, universale, di un’umanità che ha ancora fede e speranza in un mondo migliore e trova la sua realizzazione nell’esplorazione continua del movimento. Un cammino che attraversa i molti paesaggi della spiritualità, vissuta al di fuori di ogni connotazione temporale e spaziale: speranza, pietà, commozione, pianto, struggimento, elevazioni e abbandoni. La disperazione fa parte del gioco, ma è solo un momento su cui vince il flusso continuo del movimento e attorno cui si stringe l’abbraccio della comunità. Un’esperienza che unisce danza e sacralità in un luogo unico come il Cimitero Monumentale della Villetta in cui lo spazio non è contenitore neutro, ma parte della ricerca, con musica dal vivo interpretata da Beatrice Marozza (violino) e Antonio Amadei (violoncello).
23 Maggio ore 19.30 - Borgo Santa Brigida 5/a
“PRIVE’”
Coreografia Antonella Bertoni
Con Valentina Dal Mas
Drammaturgia Michele Abbondanza
Produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
testo liberamente tratto da Mariangela Gualtieri
Un ritorno a casa con la spesa.
L’atto pubblico dell’acquistare avviene sempre insieme a quello della propria esposizione.
Al contrario all’arrivo a casa, non più esposti, possiamo levare la maschera magari per indossarne altre mille. Abbandonato il fardello dell’esterno, nel privé del proprio essere di cui il tavolo è una metafora, si dipana il racconto privato d’azione e voce, zigzagando con brevi testi tra toelette e apparecchiamenti
BIO COMPAGNIA ABBONDANZA BERTONI
Dal 1989, anno della prima serata a loro firma, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni hanno tracciato un cammino che oggi li identifica come i maestri del teatro danza italiano. Con la Compagnia Abbondanza/Bertoni hanno esplorato le più diverse poetiche pur rimanendo sempre fedeli a un loro personalissimo e riconoscibile vocabolario coreografico e umano.
Stanziali dal 2005 al Teatro alla Cartiera di Rovereto, ma sempre erranti nell’animo, Michele e Antonella muovono la loro danza dall’urgenza di dare forma a una visione che, attingendo a diverse esperienze, da quella con Alwin Nikolais agli studi con Dominique Dupuy, passando per il lavoro con Carolyn Carlson e per la pratica dello zen, contrappone immagini, corpi e suoni che vibrano attorno a un concetto, a un’idea.
Hanno creato progetti per bambini, TV, cinema, Opera, e pedagogia, oltre a supportare nuovi autori. La trilogia “Ho male all’altro”, “Biologico” e “Poiesis” esplora temi come sacrificio, fragilità umana e musica. Progetti recenti come “Clown Time”, “Hyenas” e “Doppelgänger” affrontano la diversità e l’identità. Dello stesso anno anche il ritorno alla scena di Antonella Bertoni, con il solo C’è vita su Venere, da lei firmato con Michele Abbondanza.
Del 2022, Idem – Io contengo moltitudini, primo spettacolo della trilogia sull’indagine dell’identità. Seconda creazione sempre della trilogia è Femina, che ha debuttato nel 2023, ricevendo la nomination ai Premi Ubu nella categoria “Miglior spettacolo di danza 2023”. Arriva Viro nel 2024, controparte maschile con un duetto che esplora l’X e Y contemporaneo.
“SOLO X DONNA”
Coreografia Livia Lepri
Interprete Chiara Secchi
Musiche Etta James, Ella Fitzgerald
Partendo dall’ obiettivo 5 dell’agenda 2030 ossia “ Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze”, dedicheremo una delle prime nazionali all’eccellenza femminile. Abbiamo individuato donne avanguardiste e pionieristiche nel campo scientifico, cinematografico, letterario, tersicoreo, comprese la moda e le arti visive delle quali racconteremo suggestioni, determinazioni e leggerezze al fine di rammentare l’importanza della cooperazione tra donne e uomini e recuperare la memoria per costruire un futuro fatto di valore e dignità.
BIO COMPAGNIA DANZA ESTEMPORADA
La Compagnia Danza Estemporada, sostenuta da oltre vent’anni dal Ministero della Cultura, dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e dalle amministrazioni di numerosi comuni della nostra regione, diretta e coreografata da Livia Lepri, porta ogni anno in circuitazione sui palcoscenici e spazi performativi del territorio regionale, nazionale ed estero una pluralità di spettacoli di danza contemporanea, coniugando all’arte tersicorea il valore delle arti figurative, delle nuove tecnologie e dell’interaction design con un coinvolgimento sempre più attivo del pubblico. Tra le oltre 50 opere che la Compagnia ha all’attivo, tra le ultime di grande successo abbiamo “Incanti”, “Anime Perdute”, “Riflessi”, “Lo Stato della Materia #ilmutaforme”, “Lo Stato della Materia #thegame”, “In Equilibrio”. Attiva con eventi collaterali legati alla letteratura, Estemporada si dedica da anni a laboratori formativi che coinvolgono giovani e scuole cittadine, analizzando con cura lo sviluppo dei linguaggi creativi. Da 14 anni organizza la rassegna di danza “Primavera a Teatro”.
Assoli coreografici di
Chiara Falzone
Costanza Leporatti
Minami Michiwaki
Carlotta Quercetani
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
28 Maggio ore 21– Galleria San Ludovico
NOA – anteprima
Coreografie Jye-Hwei Lin
Interprete Noa Van Tichel
Il corpo appare e i gesti prendono vita, immagini fugaci, forze invisibili ed echi lontani danno forma a istanti, schiudono orizzonti. Questo lavoro coreografico per una sola danzatrice è un’indagine intima e potente sul corpo danzante e la sua presenza, un corpo nel qui e ora.
Cosa vediamo quando osserviamo un corpo in movimento?
Come entriamo in dialogo con una danza solitaria, come creatori, come interpreti, come spettatori?
BIO BALLETTO TEATRO DI TORINO
Fondato da Loredana Furno nel 1977 e diretto dal 2015 da Viola Scaglione, il Balletto Teatro di Torino è un Organismo stabile di produzione, formazione e programmazione nell’ambito della Danza, sostenuto da MiC, Regione Piemonte, Città di Torino e Fondazione CRT, attivo da quasi 50 anni in Italia e all’Estero. La Compagnia, attualmente composta da 5 danzatori/trici stabili oltre alla figura ospite di Marta Ciappina, collabora dal 2014 con autori/autrici di spicco, diversi/e per stile e identità, come Itzik Galili, Antonello Tudisco, Marco de Alteriis, Yin Yue, Andrea C. Martini, Ella Rothschild, Manfredi Perego, Silvia Gribaudi, Simona Bertozzi, Mauro de Candia, Alessio M. Romano, Laura D. Agüero, Jye-Hwei Lin, José Reches, Renata Sheppard, Matteo M. Graziano, Nicoletta Cabassi, Gabriella Maiorino, Carlo Massari. Il quotidiano lavoro di ricerca dei danzatori e delle danzatrici con i/le diversi/e coreografi/e invitati/e, insieme alla stabilità della Compagnia, permettono di ascrivere oggi il BTT tra le realtà italiane di maggiore rilievo.
“WALKING”
Coreografia Emma Cianchi
Walking trasforma lo spazio in un palcoscenico vivo, dove il pubblico è parte dell’esperienza. Nata come performance itinerante in natura, si adatta anche allo spazio teatrale, mantenendo il tema del viaggio come ritorno all’essenza. I performer, tra elementi scenici essenziali, creano dinamiche di branco e solitudine, coinvolgendo il pubblico in una danza che rompe la frontalità. Walking è una comunità temporanea, una danza corale fondata sull’ascolto e sulla connessione autentica.
BIO ARTGARAGE
ArtGarage è un organismo di produzione per la danza attivo sul territorio nazionale e internazionale da oltre 12 anni, riconosciuto dal Mic e dalla Regione Campania. La compagnia da sempre sostiene e coinvolge artisti differenti che sperimentano sui linguaggi della danza contemporanea e nell’ampio ambito delle nuove tecnologie audiovisive e multimediali, unendo e contaminando i linguaggi, indagando infinite possibilità creative per realizzare performance live, installazioni sonore e di ambiente visivo. Il gruppo stabile di lavoro è costituito da Emma Cianchi, coreografa italiana che cura anche la direzione artistica della compagnia di cui fanno parte un nucleo stabile di danzatori, Gilles Dubroca, videomaker francese, Dario Casillo sound designer italiano, ed è aperto ad artisti che ne condividano la stessa filosofia creativa e artistica. Tra le produzioni principali degli ultimi anni ancora in programmazione: Silence | Music of Life (2019), Cielo (2018), Atlete Invenzioni (2018), Lupi (2016). E ancora Off Cells di Sara Lupoli, Pulse di Andrea Zardi, Body Things di Macia del Prete.
“OUR LIFE”
Performance hip hop di Alessandro Pelosi
Lo spettacolo “Our lifes” mostra l’ ostentazione del lusso sui social che spesso sfocia in un alternarsi di momenti di hype seguiti da momenti difficili, di rassegnazione, portando sulla strada sbagliata.
BIO ALESSANDRO PELOSI
Alessandro Saska Pelosi, giovane coreografo ed insegnante Urban che negli anni ha ricercato una visione coreografica non canonica pur sempre rispettando la cultura a cui è legato.
Insegnante e coreografo Presso Cid Accademia Danza e Spettacolo
“OMAGGIO A EDITH PIAF”
Coreografia, luci e costumi Monica Casadei
Musica dal vivo Clelia Cicero (voce), Corrado Caruana (chitarra) e Athos Bassissi (fisarmonica)
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Con danzatori professionisti selezionati dal laboratorio KI MOVEMENT a cura di Monica Casadei
Un tributo intenso e poetico dedicato a Edith Piaf, simbolo della canzone francese, prende vita nell’esito performativo del laboratorio KI MOVEMENT. Sotto la guida di Monica Casadei, danzatori professionisti esplorano la poesia e l’intensità della sua eredità artistica. La performance è accompagnata da musica dal vivo di Clelia Cicero (voce), Corrado Caruana (chitarra) e Athos Bassissi (fisarmonica)
BIO MUSICISTI
Corrado Caruana Chitarrista e compositore, laureato presso il conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza
Membro e fondatore del progetto “Django’s Fingers” vincitore del prestigioso festival nazionale “Barezzi” nel 2007. In seguito collabora con: il leggendario chitarrista manouche Stochelo Rosenberg, Michele Pertusi, Alessandro Nidi e l’orchestra Toscanini Fa parte del noto duo comico-musicale “Attacchi di Swing” e del progetto teatrale su Edith Piaf “Prèmiere Etude sur Piaf”.
Athos Bassissi, compositore e musicista polistrumentista. Studia con Glauco Caminati e Iller Pattacini; si traferisce poi in Francia, a Parigi, dove si esibisce per tre anni con l’orchestra “varietè Française” approfondendo il genere musette e il tango. In Italia collabora con importanti nomi del panorama musicale, tra cui Leopoldo Mastelloni, nello spettacolo teatrale dedicato a Edith Piaf, Albano Carrisi, la cantante pop In-grid, Tullio De Piscopo.
10 Giugno ore 21 - Palazzo Marchi
“THAT’S ALL”
Coreografia, ideazione e interpretazione Davide Tagliavini
Sound design Emanuele Nanni
Consulenza artistica Anna Albertarelli, Monica Barone, Rosa Maria Rizzi
Produzione Compagnia Artemis Danza
Coproduzione Artisti Associati – Centro di Produzione Teatrale
That’s all: è tutto. Può essere una resa, un commiato o l’incipit per un nuovo numero che si appresta ad iniziare. In una wunderkammer piena di gesti e danze, troviamo stupore e ironia, corpo e voce, suoni e characters che appaiono e si dissolvono. All’interno di un ring immaginario si consuma una partita con ciò che non è visibile. Fisicità, cambiamenti di stato e colore, diversi sfidanti in lizza per conquistare un posto, innescano un gioco fatto di guizzi e inviti, aperto alla trasformazione e all’imprevedibilità.
BIO DAVIDE TAGLIAVINI
Davide Tagliavini, danzatore, performer e coreografo si forma tra l’Italia e Bruxelles. Debutta nel 2024 al Festival Visavì di Gorizia con il suo assolo “That’s All”. Ha coreografato le opere Coreografa le opere “L’elisir d’amore”, per il Teatro Regio di Parma, e “Tristano e Isotta” per il Teatro Massimo di Palermo, entrambe con la regia di Daniele Menghini. Come performer e danzatore lavora con Marina Abramović, Monica Casadei / Artemis Danza, Luna Cenere, Gruppo Nanou, Fabio Cherstich, Filippo Andreatta / OHT. Nel 2023 danza nella pièce Vanishing Place di Luna Cenere, selezionata da Wayne McGregor per il Festival Biennale Danza di Venezia. Nello stesso anno danza il duetto Shoes On selezionato per la Nid Platform di Cagliari. È docente del corso OVER Limited in collaborazione con CCN/Aterballetto.È assistente al progetto Genealogia, vincitore nel 2021 del premio Danza&Danza. Dal 2021 è cofondatore di Gruppo Ibrido e interprete di spettacoli di danza per le giovani generazioni, tra cui Pollicino Show, uno spettacolo di teatro-danza e animazioni digitali con 45 date all’attivo in numerosi teatri italiani. Nel 2024 Gruppo Ibrido vince il bando CollaborAction Kids con Walt e l’arte di spiccare il volo e il bando BUGS – habitat multidisciplinari per il teatro ragazzi con il progetto AiAiAi Pinocchio!.
“ETUDES”
Etude #6
Coreografia di Michele Pogliani
musica Philip Glass
Etude #18
coreografa Lucinda Childs
musica di Philp Glass
Due celebri Etudes di Philip Glass prendono vita attraverso la danza in un dialogo tra musica e movimento.
Etude#6, coreografata da Michele Pogliani, esplora dinamiche fluide e contrasti di intensità, traducendo in gesto l’energia ritmica e le sfumature emotive della composizione.
Etude#18, firmata da Lucinda Childs, incarna la precisione geometrica e la ripetizione ipnotica tipiche del suo stile, in un raffinato gioco di struttura e leggerezza.
Un incontro tra due visioni coreografiche e musicali, dove il minimalismo di Glass diventa spazio, tempo e movimento.
BIO MPTRE DANCE PROJECT
diretta da Michele Pogliani, nasce nel 2021 all’interno del percorso formativo MP3 PROJECT ASD, fondato nel 2016 per avviare i giovani danzatori alla professione. L’obiettivo è formare artisti versatili, capaci di esplorare e vivere le molteplici espressioni della danza e del teatro contemporaneo.
La compagnia debutta a Roma nel luglio 2021 con SKIN, coreografie di Regina van Berkel, Mauro Bigonzetti e Michele Pogliani. Da settembre 2021 a giugno 2022, attraverso una serie di residenze artistiche, prende forma il Progetto Childs/Wilson, che debutta come RELATIVE CALM all’Auditorium di Roma nel giugno 2022. Lo spettacolo va poi in tournée nazionale e internazionale (2022-2023) toccando Bologna, Bolzano, Trento, Tolosa, Vienna, Shanghai, Parigi, Tarbes, Lugano e, nel 2024, Lisbona.
Nel luglio 2022 la compagnia presenta CAMERA OBSCURA di Michele Pogliani, un progetto che esplora l’interazione tra danza e video. Nel 2024 a Roma debutta la nuova produzione SCHRÖDINGER HAD A CAT NAMED MILTON, che verrà rielaborata nel 2025.
Sempre nel 2024, la compagnia lancia il Progetto Speciale “Dancing Glass”, coinvolgendo 12 artisti internazionali tra coreografi, videomaker e arrangiatori nella reinterpretazione degli studi per piano di Philip Glass. Lo spettacolo debutta a Roma a marzo 2024 e replica a Tallin e Tartu (Estonia) a settembre.
A dicembre 2024, la compagnia presenta una nuova collaborazione con Lucinda Childs, Glass with Silence, in anteprima a Milano, prima di una versione ampliata nel 2025. MPTRE DANCE PROJECT è ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Cultura come Organismo di Produzione della Danza.
“DUSK”
Coreografia, luci, costumi Philippe Kratz
Musica Anna von Hausswolff
Prendendo piccoli spunti da Aspettando Godot di Samuel Beckett del 1952, il duetto DUSK di Philippe Kratz è una conversazione tra due esseri che, sospesi nello spazio, aspettano il buio (o piuttosto l’alba?) mentre intorno a loro la presenza del perenne crepuscolo segna il non-passare del tempo. Le musiche per organo della compositrice svedese contemporanea Anna von Hausswolff riempiono l’aria dando fiato ai due corpi in dialogo, l’atmosfera è leggera e vibrante quanto pregna di potere allusivo.
BIO NUOVO BALLETTO DI TOSCANA
Dall’esperienza dello Junior Balletto di Toscana, fondato e diretto da Cristina Bozzolini, che ha avuto un continuo crescente percorso di crescita nell’arco di dieci anni di attività anche con interessanti rapporti internazionali, si è potuta creare l’apertura del rapporto con il MIBACT e quindi la costituzione della Compagnia Professionale Nuovo “Balletto Di Toscana”, oggi gestita dall’associazione culturale Balletto di Toscana.
Sempre animata dall’impegno, dalle competenze e dalla passione della sua animatrice, prima con il ‘Collettivo Danza Contemporanea’, poi con l’esperienza della Compagnia professionale del Balletto di Toscana, per quindici anni, dal 1985 al 2000, divenuta protagonista di assoluta eccellenza sulla scena internazionale, infine con l’operatività della propria formazione giovanile ‘Junior BdT’, negli ultimi dieci anni capace di conquistarsi le programmazioni sui palcoscenici di molti, prestigiosi Teatri italiani, il Nuovo BdT è ora una struttura produttiva d’impianto professionale, sostenuta dal MIBACT, dalla Regione Toscana, Città Metropolitana e dal Comune di Firenze, con un organico artistico di media proporzione di 12/14 danzatori. Negli anni passati autori e coreografi di grande prestigio sono stati: Fabrizio Monteverde, Mauro Bigonzetti, Virgilio Sieni, Cristina Rizzo, e successivamente Eugenio Scigliano, Arianna Benedetti, Davide Bombana, Nicola Galli, Diego Tortelli.
Nel 2024 la direzione artistica della compagnia da Cristina Bozzolini è passata al coreografo Philippe Kratz, in accordo con il nuovo presidente Mario Setti.