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MONICA CASADEI
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CORPI VIOLATI #DJOperaNoir
In CorpiViolati Monica Casadei prosegue l’indagine sul tema della violenza sulle donne, iniziata diversi anni fa con la trasposizione in danza di alcuni celebri femminicidi del melodramma italiano e non solo.
In CorpiViolati brulica una comunità di corpi, femminili e maschili, stretta nella memoria di una ferita. Questa ferita si riverbera sulla scena in una danza incessante nutrita di impulsi, istinti, rabbia e dolore, in cui a travolgenti danze di gruppo si intercalano duetti e assoli
coreografia, regia, scene, luci e costumi: Monica Casadei
Live Electronic: Fabio Fiandrini
Assistente – ripetitrice: Alessandra Pizza
sartoria: Elena Nunziata
PATRIMONI UMANI
La cultura italiana, amata e conosciuta in tutto il mondo, è al centro di questo focus. Una rosa di nomi iconici che hanno segnato la storia dell’arte in Italia e che abbiamo scelto di omaggiare attraverso la danza.
PIER PAOLO PASOLINI
Poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista, è uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani. Dotato di un’eccezionale versatilità culturale, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi come cineasta, pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista non solo in lingua italiana, ma anche friulana. Semplicemente un grande classico del Novecento.
Prima nazionale: Gorizia, Festival Vis à Vis, ottobre 2022
Pasolini partiva dal corpo, il suo, asciutto e atletico, e dalla fame di corpi, quella che in tutta la sua opera confida, mostrandone luci e ombre. Attraverso personaggi, parole e immagini che popolano le sue opere, l’autore emiliano dona corpo al suo pensiero, restituendolo in opera d’arte dalle diverse chiavi di lettura. La danza, fatta di corpo e anima, diventa mezzo potente per far rivivere il suo pensiero. Dalla donna-madre, alla libertà, dalla poesia, alla musica di Bach, fino alla sacralità del gesto, si attraversano testi e visioni dando vita ad un omaggio fatto di tensione e redenzione, sogni e utopie. Un affresco dell’umanità e dei suoi paradossi che nel passato, come nel presente, emozionano e aprono lo sguardo sull’esistenza.
Ma nella coreografia di Monica Casadei c’è anche il sole delle borgate romane, dove la vita pulsa, i bambini giocano, i giovani in vesti colorate sognano e lottano per i propri diritti. In “PASOLINI – Fuochi Segreti” si sente il calore di quel sole, si immagina l’azzurro del cielo e l’aria calda della primavera.
Coreografia e regia Monica Casadei
Musiche AAVV
Voci Davide Tagliavini, Monica Casadei
Drammaturgia musicale Davide Tagliavini
Creato con e interpretato da Samuele Arisci, Michelle Atoe, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti, Mattia Molini, Teresa Morisano, Christian Pellino, Salvatore Sciancalepore, Davide Tagliavini.
Assistente alla produzione Mattia Molini
Assistente ai costumi Michelle Atoe
Si ringrazia per la sartoria Elena Nunziata
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
In collaborazione con Comune di Bologna, Istituti Italiani di Cultura di Los Angeles, San Francisco, New Delhi, Mumbai, Seoul, Addis Abeba e Ambasciata Italiana ad Hanoi
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma
Anteprima di PASOLINI – Fuochi Segreti
“Non dovete far altro che continuare semplicemente a essere voi stessi: il che significa essere continuamente irriconoscibili. Dimenticare subito i grandi successi e continuare imperterriti, ostinati, eternamente contrari, a pretendere, a volere, identificarvi col diverso”
Coreografia e regia Monica Casadei
Musiche AAVV
Voci Davide Tagliavini, Monica Casadei
Drammaturgia musicale Davide Tagliavini
Creato con e interpretato da Samuele Arisci, Michelle Atoe, Silvia Di Stazio, Costanza Leporatti, Mattia Molini, Teresa Morisano, Christian Pellino, Salvatore Sciancalepore, Davide Tagliavini.
Assistente alla produzione Mattia Molini
Assistente ai costumi Michelle Atoe
Si ringrazia per la sartoria Elena Nunziata
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
In collaborazione con Comune di Bologna, Istituti Italiani di Cultura di Los Angeles, San Francisco, New Delhi, Mumbai, Seoul, Addis Abeba e Ambasciata Italiana ad Hanoi
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma
Nuova produzione 2022
Concepita come un’opera a quadri e colorata dalle atmosfere e dai personaggi pasoliniani, Comizi di….amore e libertà ci parla di amore, passione civile e dell’esperienza quotidiana. In una struttura fatta a capitoli indipendenti tra loro, attraverso la danza e il teatro viene messo in scena un grande affresco ispirato all’opera cinematografica e poetica di Pasolini. Da La Terra Vista dalla Luna a Prologo di Orgia, da Supplica a mia madre a Medea, le creazioni dell’intellettuale italiano trovano sul palcoscenico una rilettura contemporanea in chiave danzata. Arricchito da proiezioni, brani recitati e una selezione musicale che dalle sonorità solenni di Bach arriva alla musica popolare degli stornelli romani, questo spettacolo affascina per la sua forza e la sua tenerezza.
Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Parma
Progetto cross-over tra parola e movimento firmato a quattro mani dalla coreografa Monica Casadei e dal regista Emilio Russo.
Abbiamo scelto di lavorare su uno dei capolavori più controversi e più visionari della letteratura poetica del 900. Scritta sotto forma di croce e dedicato a Jean Paul Sartre la profezia poetica, onirica e mistica di Pasolini anticipa di un trentennio l’incontro/scontro tra le culture a seguito delle grandi invasioni di massa da un sud del mondo che invade un altro sud, quello di un’Italia rurale che si atteggia a diventare industriale e cittadina. Pasolini lancia il suo sguardo lancinante su un futuro che non può ancora conoscere e non conoscerà, ma di cui vede gli indizi e li trasforma tra pietàs e violenza. Al’ dagli occhi azzurri è stato scritto agli inizi degli anni ’60, quando l’emigrazione italiana del dopoguerra verso l’estero raggiungeva il suo massimo livello e nessuno si sarebbe immaginato un’Italia paese di immigrazione meta di un Boat people tragico. Pasolini fu l’unico ad avere questo “fiuto sociologico”.
Lo spettacolo mette in relazione la parola, il movimento e la musica per un percorso emozionale e commovente che si rivolge al tempo presente e a quella incapacità di trovare un incontro tra le culture e le abitudini dei tanti mondi che la storia porta necessariamente e meravigliosamente a condividere tra di loro. Un incontro necessario, ma ancora fin troppo rinviato.
Regia Emilio Russo
Coreografie Monica Casadei
Coproduzione Tieffe Teatro
Progetto digitale
Una serie di cortometraggi, accompagnati da azioni performative, ispirati alla figura di Pasolini con i personaggi, le parole e le tante immagini che popolano le sue opere.
DANTE ALIGHIERI
Nel 2021, anno in cui in tutto il mondo si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, padre della lingua italiana e sommo cantore della cultura occidentale, Monica Casadei avvia un nuovo progetto coreografico e digitale, che punta al cuore della Divina Commedia e degli spettatori.
Dante Solo Inferno traghetta il pubblico alla visione di pulsioni primordiali che, grazie al connubio tra le musiche di Astor Piazzolla e Giuseppe Verdi e le parole di Dante Alighieri, si incarnano creando un’opera allegorica dove la danza si articola tra sacro e profano. L’animo umano viene esplorato a partire dalla straordinaria testimonianza della Commedia dantesca dove il bestiale si contrappone al divino aprendo infiniti spazi di immaginazione e creazione.
Coreografie Monica Casadei
Musiche Franz Liszt, Giuseppe Verdi, Alfred Schnittke , Krzysztof Penderecki
Elaborazione musicale Luca Vianini
Voce Agostino Rocca
Produzione Compagnia Artemis Danza
In collaborazione con Ravenna Festival, IIC Toronto, Washington, Chicago, Lione
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna
Diversi quadri coreografici dedicati alle anime dannate, che Dante incontra traghettato da un girone all’altro nel suo viaggio infernale: Caronte, Minosse, Ulisse, il Conte Ugolino sono alcuni dei personaggi scelti per indagare l’animo umano e comporne un quadro poetico e affascinante, perturbante, in cui ogni archetipo dell’inconscio collettivo trova la propria manifestazione carnale e terrena. Dissipando, come fece Dante, il buio che avvolge queste celebri anime dannate e portandole alla luce, letteralmente sotto i riflettori, Monica Casadei sceglie di seguirle lungo un percorso di peccato, consapevolezza, accettazione, dove il punto di arrivo non è più la punizione ma la forza espressiva dell’Io, nella sua pienezza e verità.
Coreografie: Monica Casadei
Musiche: AAVV
Elaborazione musicale: Luca Vianini
Produzione: Compagnia Artemis Danza
Progetto in digitale realizzato per gli Istituti Italiani di Cultura di tutto il Mondo.
Ciò che Dante ritrae nei suoi cerchi infernali – l’ardore febbrile, la passione dell’uomo con i suoi istinti e la sua dannazione – trovano espressione in queste clip, cortometraggi che grazie a una polifonia scenica fatta di corpo, versi danteschi, ambienti sonori e paesaggi naturali e luoghi cari al Sommo Poeta traghettano il pubblico in un’atmosfera da girone infernale.
Coreografie: Monica Casadei
Elaborazione musicale: Luca Vianini
Produzione: Compagnia Artemis Danza
Una selva intricata, paludi e fiumi dalle acque scure e stagnanti, caverne, fango e pietre, piogge di fuoco, sangue che ribolle.
Il paesaggio descritto dai versi di Dante Alighieri prende forma e corpo nella coreografia Inferno- Terra del Fuoco, firmata da Monica Casadei per la Compagnia Artemis Danza e ispirata alla prima cantica della Commedia.
Nella performance pensata per celebrare i settecento anni dalla morte del Poeta, sono i danzatori a ridisegnare i contorni di una terra inospitale, dove torme di dannati scontano la loro pena. I movimenti coreografici diventano uno specchio del tormento, i corpi si plasmano in torsioni, sincopi, contratture, intrecci insolubili. Eppure, come nell’Inferno dantesco, ci sono tracce di un’umanità decaduta, anime che conservano memoria di sé e del proprio passato, individualità che emergono come macchie di colore nel magma indistinto, per il desiderio di raccontare all’osservatore esterno stralci della loro vita prima della morte. Alcuni di loro attraversano il palcoscenico indossando ancora gli abiti terreni ormai logori, residui di una nobiltà che nulla più vale, dove tutti sono uguali. Altri prendono forma attraverso la lettura dei versi danteschi. Paolo e Francesca da Rimini, Pier Della Vigna nella selva dei suicidi, Tiresia, Ulisse, Minosse… personaggi che Monica Casadei sceglie per indagare l’animo umano, in un percorso che dalla consapevolezza del peccato va oltre la condanna, verso la compassione e l’accettazione della natura umana.
Non mancano momenti di sacralità, come una danza di dervisci nelle loro ampie vesti rosse, che ruotano mossi dal soffio del vento.
La musica contribuisce a rendere ancora più intenso il viaggio: la Dante-Symphonie di Franz Liszt, ispirata al compositore proprio dalla lettura della Commedia dantesca, e il Lacrymosa dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, incontrano pagine di compositori contemporanei, come Alfred Schnittke e Krzysztof Penderecki, e le atmosfere sonore di Luca Vianini.
Le scenografie multimediali dello spettacolo sono state realizzate da Fabio Fiandrini nei luoghi danteschi di Ravenna; altre immagini sono del regista Alessandro Ceci. Danza e arte visiva si incontrano anche nel live painting di Giuliano del Sorbo che, come un Cerbero, dipingerà i corpi dei performer.
Coreografie Monica Casadei
Musiche Franz Liszt, Giuseppe Verdi, Alfred Schnittke , Krzysztof Penderecki
Elaborazione musicale Luca Vianini
Voce Agostino Rocca
Video Fabio Fiandrini
Produzione Artemis Danza
In collaborazione con Ravenna Festival, IIC Toronto, Washington, Chicago, Lione
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna
FEDERICO FELLINI
Debutto 23 Maggio 2021 – Teatro Municipale Piacenza
I corpi attraversano la danza e il circo contemporaneo, il sogno e il mondo reale, accompagnati dalle musiche indimenticabili composte da Nino Rota per Federico Fellini. Coreografie euforiche e frizzanti, virtuosismi e una irresistibile umanità animano questo spettacolo rendendolo un manifesto poetico e sensibile che celebra la storia del cinema e della musica italiana.
Coreografia, regia, luci Monica Casadei
Musiche Nino Rota
Drammaturgia musicale e assistente alla regia Davide Tagliavini
Costumi Daniela Usai
Consulenza artistica Mario Gumina
Assistente/ripetitore Antonio Bissiri
Produzione: Compagnia Artemis Danza
In collaborazione con
Teatro Galli di Rimini, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Comunale di Bologna; Istituti Italiani di Cultura di Toronto, Washington, Chicago, Praga, Varsavia, Bratislava, Budapest, Jakarta, Tunisi, Tel Aviv, Haifa; Festival Of Italian Cinema in Toronto, Italian Film Festival in Hong Kong, Tel Aviv Dance Festival; MittelCinemaFest, Kino Lucerna.
Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma
SACRO CORPO LITURGICO
SACRO – Corpo Liturgico
Progetto coreografico nei luoghi Sacri della provincia di Parma, nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21
Un Corpo Liturgico, disincarnato, che si fa spirito, elemento liquido sempre in movimento. In questo progetto artistico, i danzatori si svestono delle loro individualità per divenire coro, comunità, onde sonore parte di una sola musica che, come accade nei 4 Pezzi Sacri di Giuseppe Verdi, vibrano all’unisono oppure sono legate da una polifonia complessa. “Corpo Liturgico” è quindi una preghiera collettiva, senza tempo, universale. Un cammino che attraversa i molti paesaggi della fede: speranza, pietà, commozione, pianto, struggimento, elevazioni e abbandoni. La disperazione fa parte del gioco, ma è solo un momento su cui vince il flusso continuo del movimento, e attorno cui si stringe l’abbraccio della comunità.
L’azione performativa abita i luoghi sacri, in cui lo spazio non è contenitore neutro ma parte della ricerca: ogni pieve, ogni abbazia e chiostro, lasceranno tracce sulla performance, divenendone parte integrante.
Coreografie: Monica Casadei
Musiche: Giuseppe Verdi
Produzione: Compagnia Artemis Danza
Progetto realizzato in collaborazione con Provincia e Comune di Parma, Diocesi di Parma, Comune di Langhirano, Comune di San Secondo Parmense, Comune di Terenzo, Ass. Culturale Melusine, Celtic Spirit e grazie all’accoglienza di Abbazia di Santa Maria della Neve a Torrechiara, Abbazia San Bernardo a Fontevivo, Pieve di San Genesio e Archeoclub – Vicus Petiatus di San Secondo Parmense, Pieve di Santa Maria Assunta a Bardone
Con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna – Assessorato Cultura e Paesaggio, Fondazione Cariparma
REPERTORIO
IL BARBIERE DI SIVIGLIA_balletto d’azione
Uno, dieci, cento Figaro in azione. Determinati, potenti, coraggiosi, in un gioco camaleontico ricco di imprevisti e repentini mutamenti. Un balletto d’azione in chiave post moderna con l’ironia dissacrante e l’energia instancabile di una squadra speciale disposta a tutto, o quasi.
Produzione Compagnia Artemis Danza in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro Coproduzione Italian Festival in Thailand, Festival Orizzonti, Armonie d’Arte Festival in collaborazione con Rossini Opera Festival e Teatro Comunale di Bologna Si ringrazia A.N.G.E.L.O. Vintage Palace
TRAVIATA
Il sacrificio di una donna di fronte alla violenza di una società conformista e borghese.
Coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei Assistente alla coreografia Elena Bertuzzi Musiche Giuseppe Verdi Elaborazione musicale Luca Vianini Drammaturgia musicale Alessandro Taverna Produzione Compagnia Artemis Danza Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
TOSCA X
Da un universo nero come gli abissi emergono lampi di luce e di energia: fulminei e accecanti, raccontano la potenza macabra dell’animo umano nelle sue sfumature più oscure.
Coreografia, regia, luci, scene e costumi Monica Casadei Musica Giacomo Puccini Elaborazione Musicale Luca Vianini Assistente alle coreografie Camilla Negri Coproduzione Lugo Opera Festival, Festival La Versiliana In collaborazione con Teatro Comunale di Bologna, AMAT & Teatro dell’Aquila/Comune di Fermo
I BISLACCHI Omaggio a Fellini
Personaggi stralunati sospesi tra poesia e fantasia in un mondo surreale. Notti felliniane in bilico tra Circo e Dolce Vita.
Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei Musiche Nino Rota Produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei Coproduzione Festival VignaleDanza In collaborazione con Fondazione Federico Fellini di Rimini, CID-Centro Internazionale Danza di Parma
CHARLES & GELSOMINA
Charles & Gelsomina è una performance dinamica, ironica e scanzonata che si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini per i cento anni dalla nascita ed all’iconica figura di Charlot. Da una parte il mondo poetico e visionario felliniano in una giostra danzata che è un po’ circo e un po’ magia, dall’altra l’incontro immaginario fra due personaggi che in fondo si somigliano: vagabondi e sognatori, Charlot e Gelsomina fugano la tristezza con il sogno, con la musica.
Una performance dedicata al pubblico più vario e adatta anche a luoghi all’aperto, una filigrana in cui la poesia strizza l’occhio all’umorismo e la danza trova la sua energia nelle musiche di Nino Rota.
Coreografia, regia, luci e costumi Monica Casadei Musiche Nino Rota Produzione Compagnia Artemis Danza
In collaborazione con Tieffe Teatro, Ass. Culturale La Caplèra
Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura e Cultura d’Europa, Provincia e Comune di Parma
I LOVE YOU #PINA
Il titolo è una chiara dichiarazione di amore. Amore alla vita, alle persone, alla danza e a Pina Bausch, artista incomparabile che ha segnato la storia del teatro toutcourt del Novecento, quel teatro-danza che ha impresso nuova linfa all’universo delle emozioni e delle relazioni sociali e umane. Con I Love You Casadei realizza una pièce dove il corpo diviene strumento coreografico e biografico, emanazione fisica di sentimenti e stati d’animo. Della Bausch non ritroviamo quelle atmosfere drammatiche e i conflitti del disagio esistenziale delle sue prime creazioni, ma una più pacata visione del vivere, uno sguardo stupito e tenero, riconciliato e riconciliante, trasfigurato in una danza solare e avvolgente.
Con le donne nei loro lunghi colorati abiti di seta e i capelli sciolti, e gli uomini in nero, fluisce una luminosa, vibrante passerella di danzatori in brevi fulminanti sketch, dove ironia, leggerezza, euforia, seduzione, rabbia, amore, compongono un mosaico di vite in mostra.
Coreografia, scene, luci Monica Casadei Creato con e interpretato da Compagnia Artemis Danza
Produzione Compagnia Artemis Danza in collaborazione con Armonie d’Arte Festival; Festival La Strada Winter
BUTTERFLY – COLORI PROIBITI
La profondità dell’attesa, pura e colma di illusioni, di fronte all’infrangersi delle speranze crea inesorabilmente una voragine tra la realtà e ciò che avrebbe dovuto essere. La spaccatura è talmente profonda e violenta da portare Butterfly a compiere il gesto estremo, l’Harakiri: muto ma dichiarato, talmente dirompente ed esplosivo da poter essere paragonato a una deflagrazione silenziosa. Alla tragedia di Hiroshima.
Coreografia, luci e costumi Monica Casadei Musiche Giacomo Puccini Musiche originali Luca Vianini Scene e installazioni Delio Gennai con la partecipazione di Elena Annovi Assistenti alla produzione e alla coreografia Davide Tagliavini, Antonio Bissiri Produzione Compagnia Artemis Danza. Si ringrazian Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Comune di Cortona, Teatro Signorelli, Festival La Sfera Danza, Fondazione Nazionale per la Danza.
CARMEN K (kimera)
“Selvaggia, passionale, istintiva e sensuale, libera di amare e di esistere. Libertà uguale morte annunciata. Istinto primordiale di esistere, essere profondamente veri contro dominio, possesso, prigione. Il risultato è già scontato: difficile e dolorosa la vita di un essere libero e coraggioso, ma non c’è scelta. O vince la legge interiore, quella dell’anima o è preferibile la morte” (Monica Casadei).
Ideazione e coreografia Monica Casadei Musiche Bizet remix by Godblesscomputers, Go Dugong, Spinelli, Sartana & Luca Vianini Carmen Suite Rodion Ščedrin Scene Sculture Brunivo Buttarelli Fiori Fabian Albertini Cuori Pastore e Bovina – Studio Elica Video PIIER e Fabio Fiandrini Assistenti alla coreografia e produzione Valeria Russo e Vittorio Colella Costumi Creazioni La Perla – Collezione 2016 Produzione Artemis Danza su commissione del Teatro Comunale di Bologna In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo/Teatro Signorelli di Cortona In collaborazione con Shape/roBOt Festival
DONIZETTI®into a RAVE
Spettacolo in tre deliri:
Anna Bolena | Pazzi per progetto | Lucia di Lammermoor
Qual è la linea di confine che separa angoscia esistenziale, follia e puro delirio? Anna Bolena, Lucia di Lammermoor e i Pazzi per progetto attraversano tensioni e frenesie, silenzi subacquei ed esplosioni vulcaniche, in una dialettica di specchi, doppi e coppie. Un’onda energetica che esplode ed implode.
Ideazione coreografica, luci, scene e costumi Monica Casadei Musiche Gaetano Donizetti Musiche originali Luca Vianini, collettivo Knobs (Jodi Pedrali, Alessandro Cozzolino, Nicola Buttafuoco) Elaborazione musicale Luca Vianini Abiti Atelier Moki Costumi-scultura Pastore e Bovina – Studio Elica Fondale virtuale Ama+zonia (foresta) Fabian Albertini Video Fabio Fiandrini Installazione Missed flight (gabbie) Camilla Marinoni Intagliatore ligneo per Donizetti Night Marino Angelo Rossi Produzione Compagnia Artemis Danza Coproduzione Festival Danza Estate e Fondazione Donizetti di Bergamo
AIDA e TRISTAN Doppia notte
Aida e Tristano, Verdi e Wagner: un unico atto per una doppia notte. Due drammi opposti e contrapposti eppure congiunti da un destino tanto intimo e profondo, quanto universale: amore e morte.
Coreografia, regia, scene e costumi Monica Casadei Elaborazione musicale Claudio Scannavini su musiche di Giuseppe Verdi e Richard Wagner Fondale virtuale e foto Fabian Albertini Corsetti La Perla Realizzazione costumi Silvana Ceriati Collaborazione artistica Elena Bertuzzi, Fabrizio Montecchi, Alessandro Taverna produzione Compagnia Artemis Danza su commissione di Teatro Comunale di Bologna Si ringraziano ERT- Emilia Romagna Teatro Fondazione e il Teatro Bonci di Cesena per la collaborazione agli allestimenti
HEROES_ soli d’opera
Performance per due, cinque o sei danzatori
Ogni esito performativo che compone i soli di Heroes è frutto di una ricerca personale e non replicabile, intimamente connessa alle potenzialità del danzatore e alle spinte emotive formatesi nel progetto Corpo d’Opera di Artemis.
UN SECOLO DI DANZA
Un racconto di gesti e di immagini che ripercorre le tappe più significativa dell’arte coreutica dalla tradizione del balletto all’astrazione della non-danza, con incursioni narrative attraverso gli episodi e i protagonisti che hanno fatto la storia della danza. Performance e interpretazione critica si uniscono in uno spettacolo-conferenza appassionante e formativo.
Ideazione, coreografia e regia Monica Casadei Ideazione luci Monica Casadei
Documentario a cura di Sonia Shoonejanes Creato con e interpretato da Compagnia Artemis Danza Produzione Compagnia Artemis Danza
PERMISSION TO BREATHE
Creazione Digitale
Dare voce al corpo e alle parti che lo popolano, contemplarne le costellazioni e i sentieri, orientarvisi grazie ad una mappa che dal macro arriva fino al micro, portando a scoprire infiniti mondi e narrazioni.I dettagli si amplificano e il corpo si rivela come spazio di coabitazione di diverse realtà, interagenti ma autonome, ognuna protagonista di una propria storia e natura. Una prima fase di lavoro sulla zona che va dal petto alla schiena, includendo scapole, clavicole e polmoni, le artiste Casadei e Albertini si incontrano dove il plesso cardiaco incontra quello polmonare, luogo di importanti funzioni vitali che dialogano senza intralciarsi.
Di Monica Casadei & Fabian Albertini Performer Jessica D’Angelo Camera Giacomo Casadei Editing Juliana Curvellano
Fabian Albertini: artista visiva, fotografa e videomaker che vive e lavora fra Reggio Emilia e Rio de Janeiro. Il suo lavoro ruota attorno alla percezione del movimento, alla relazione tra corpo umano e ambiente in un dialogo dinamico fra arte e spiritualità, combinando fotografia, video e installazione. I suoi progetti sono stati spesso ambientati in luoghi remoti – come deserti, vulcani e foresta pluviale. Nel corso di numerose residenze artistiche estere condivise Fabian ha creato installazioni visuali in cui i corpi dei danzatori di Artemis si fondono sia nell’ambiente naturale che in complesse strutture architettoniche. Ha inoltre creato opere digitali per le scenografie di alcuni spettacoli della Casadei. Ha all’attivo 5 pubblicazioni, moltissime mostre e premi in ambito nazionale e internazionale.