AZIONI PARALLELE
ARTEMIS DANZA /
MONICA CASADEI
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Progetti multidisciplinari della Compagnia Artemis Danza
Eutierrìa – Corpi unici in equilibrio
Progetto di Nove Punti APS / perAspera Festival e Open Group per La città che danza
Eutierrìa è un percorso di formazione intesa come educazione ai linguaggi del gesto che trascende le barriere fisiche, architettoniche, culturali e come occasione di riflessione sui corpi e sul loro muoversi nello spazio pubblico in un’ottica di integrazione. Lo spazio digitale, affiancato a quello fisico, permette di estendere le possibilità di fruizione anche a quelle persone che, per lontananza geografica o per impossibilità di diverso tipo, non possono prendere parte alla dimensione in presenza del percorso. Un incontro di approfondimento nello spazio pubblico porterà alla luce le questioni dei corpi diversi nella nostra società, dei corpi unici in equilibrio, come racconta il sottotitolo di questo progetto.
Eutierrìa – corpi unici in equilibrio è il progetto di Nove Punti APS / perAspera Festival e Open Group – in collaborazione con Compagnia Monica Casadei – Artemis Danza | Tempo Reale | Diverserighe Studio | Zero51 Audiolab – selezionato per il bando PON Metro REACT – La città che danza, finanziato dall’Unione europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
A PIEDI NUDI
“A Piedi Nudi” è un documentario, scritto da Elena Costa per la regia di Jessica Giaconi e Riccardo Villalba, che racconta la realtà della storica Compagnia Artemis Danza al tempo del Covid 19, dal post lockdown alla ripartenza. In questo tempo così complesso, che di fatto ha cambiato non solo le relazioni umane ma anche il modo di esprimersi dell’arte, il documentario mostra il tour “fuori-teatro” della Compagnia Artemis Danza e della sua direttrice e coreografa, la ferrarese Monica Casadei. Le macchine da presa hanno seguito i danzatori giorno per giorno, entrando nelle loro vicissitudini quotidiane, spiando le prove, i viaggi, le incomprensioni e le riappacificazioni, gli amori e i disamori e soprattutto il lavoro in scena.
A PIEDI NUDI, prodotto da WellSee in co-produzione internazionale con la spagnola Polarys, è stato finanziato e sostenuto dal MIC (Bando Contributi Selettivi Direzione Cinema- primo classificato nella sezione documentari) ed ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione di diverse istituzioni italiane ed internazionali.
Si ringrazia per il sostegno: SOC. COOP. CULTURE, ASS. MEDIARTECULTURA, LIBERA UNIVERSITA’ DEL CINEMA, SIEDAS, COMUNI DI: AGRIGENTO, GRIZZANA MORANDI, PARMA, RAVENNA, RIMINI, FESTIVAL DI RAVENNA, PARCO ARCHEOLOGICO VALLE DEI TEMPLI, FONDAZIONE CARISBO, UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE, 15 ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA ALL’ESTERO.
Il documentario permette di ammirare alcuni dei luoghi culturali e artistici del nostro Paese riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo: Borgo San Giuliano- Rimini (dedicato a Fellini); Sant’Apollinare in Classe, Mausoleo e Sant’Apollinare Nuovo – Ravenna (dedicato a Dante), Scala Dei Turchi – Realmonte e Valle dei Templi – Agrigento; Piazza Maggiore e Portici dei Servi- Bologna e Rocchetta Mattei a Grizzana Morandi (BO), – Parma e Terme di Caracalla e Villa Adriana – Roma. Quelle Internazionali sono: Valencia e Morella.
Progetto che racconta la realtà di una compagnia di danza Italian al tempo del Covid – 19. In questo presente così diverso e inesplorato un tour “fuori -teatro” tra i luoghi più belli del nostro Paese.
UN SECOLO DI DANZA
a cura di Sonia Schoonejans
Quattro puntate che raccontano lo sviluppo dell’arte coreutica dal balletto romantico al Novecento, con interessanti raffronti tra le arti e i protagonisti. I documentari possono essere accompagnati dalle mostre fotografiche oppure all’interno dello spettacolo Un secolo di danza
- Dal Romanticismo al Neoclassicismo. Il balletto classico
- Dall’Accademismo all’Astrattismo. Il Balletto Astratto
- La Danza Americana
- Dalla danza libera all’espressionismo tedesco
PINA BAUSCH
A cura di Sonia Schoonejans
Tra il 1990 e il 2000, il fotografo fiammingo Maarten Vanden Abeele ha seguito il lavoro di Pina Bausch scattando centinaia di foto dalle quali è stata tratta una mostra, originariamente allestita al Couvent des Cordeliers di Parigi. Le immagini più significative, scelte dalla stessa Pina Bausch e dalla curatrice della mostra Sonia Schoonejans, ritraggono i momenti apicali di alcune fra le maggiori opere di Pina, tra cui “Le Sacre du Printemps” e “Nelken”, offrendo allo spettatore il punto di vista della stessa Pina sul proprio operato. Documento storico e poetico allo stesso tempo, la mostra è una racconto per immagini di alcune delle più significative esperienze di un decennio che ha visto la Bausch assoluta protagonista della scena artistica europea.
E’ NEL CERCHIO BIANCO
India – Fotografie di Beatrice Pavasini
Le immagini di Beatrice Pavasini sono l’esito di un periodo di residenza artistica in India nell’ambito del progetto pluriennale A.I.C.A. (Artemis incontra culture altre), dal quale è nato lo spettacolo firmato da Monica Casadei “Codice India. Ineffabile stato di grazia”.
UN SECOLO DI DANZA
a cura di Sonia Schoonejans
Mostra didattica composta di quattro sezioni sullo sviluppo dell’arte coreutica dal balletto romantico al Novecento, con interessanti raffronti tra le arti e i protagonisti.
- Dal Romanticismo al Neoclassicismo. Il balletto classico
- Dall’Accademismo all’Astrattismo. Il Balletto Astratto
- La Danza Americana
- Dalla danza libera all’espressionismo tedesco
Gli spettacoli di Artemis viaggiano in vari Teatri in Italia e all’estero, incontrando luoghi e palcoscenici sempre diversi e confrontandosi con un pubblico sempre differente. Per alimentare la trama degli incontri e degli scambi reciproci, la compagnia propon e nel corso delle proprie tournée laboratori gratuiti dedicati a far conoscere l’identità coreografica di Monica Casadei e di Artemis nei quali si apprende, si danza e si sviluppa la conoscenza necessaria per partecipare allo spettacolo. Il cuore delle Anime di Artemis risiede nella curiosità e nella pratica dell’incontro come spazio di crescita reciproca, tra la Compagnia, le sue creazioni e gli allievi.
Artemis Experience (1997-2017), a cura di Giulia Taddeo
Codice India. Ineffabile stato di grazia. Foto di Bearice Pavasini e Stefano Mazzotta. Poesie di Ambrose Laudani, Testi di Sergio Gilles Lacavalla
Moto Sospeso. Foto di Fabian Albertini. Testi di Franco Patruno, Dino Del Vecchio, Valentina Bonelli
Mexica. Collapse. Fotografie di Stefano Mazzotta. Testi di Pino Cacucci, Mario Jorio, Sergio Gille Lacavalla
Sonia Schoonejans
Corpi all’infinito. Foto di Fabian Albertini. Testi di Massimo Musini e Philippe Verrièle
Campagne di sensibilizzazione al tema della violenza sulle donne, finalizzate alla divulgazione delle attività dei Cenrtri Antiviolenza.
Adattamenti urbani e short version degli spettacoli di Artemis Danza per palcoscenici non convenzionali.
Progetto sull’identità che parte dalle città per comporre una mappatura umana del territorio attraverso il gesto, il volto, le parole, i sogni e le aspettative dei suoi abitanti e le memorie dei suoi luoghi. Un lavoro interattivo che si snoda fra casting fotografici, riprese video, allestimenti multimediali ed intraprende un viaggio fra reminiscenza del passato e percezione del futuro.